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Come le API stanno cambiando il mondo IT

In questi ultimi anni le API stanno provocando una rivoluzione nel mondo IT. Il numero di applicazioni SaaS è esploso e vi è una crescente ondata di innovazione del software nell’area delle API le quali forniscono tessuto connettivo e funzionalità per il mondo SaaS. C’è stata una proliferazione di aziende API di terze parti, che sta cambiando radicalmente le dinamiche di come il software viene creato e distribuito.

Application Programming Interface (API) è stata una parte fondamentale dello sviluppo software per decenni limitatamente allo sviluppo per una piattaforma specifica, come Microsoft Windows. Più di recente, nuovi fornitori di piattaforme, da Salesforce a Facebook e Google, hanno offerto API che aiutano gli sviluppatori creando, in verità, una dipendenza da queste piattaforme degli sviluppatori stessi.

Ora una nuova generazione di API di terze parti stanno offrendo servizi che liberano gli sviluppatori dal legame forzato con una piattaforma specifica permettendo loro di usare funzionalità cloud all’interno del software in maniera più elastica.

L’infrastruttura monolitica delle applicazioni che hanno alimentato le imprese nel corso degli ultimi decenni, sta cedendo il passo a soluzioni alternative distribuite e modulari. La tendenza è usare componenti piccoli, indipendenti e riutilizzabili (microservices) che possono essere assemblati in modo relativamente semplice in applicazioni più complesse. Di conseguenza gli sviluppatori possono concentrarsi nel costruire funzionalità circoscritte e ben definite e circondarle con processi pienamente funzionali, distribuiti e sviluppati da altri specialisti, accedendovi tramite API.

Più veloce, più economico, più intelligente

Gli sviluppatori si rendono conto che molte delle funzionalità di cui hanno bisogno per costruire un app è già stato costruito da aziende terze. Hanno imparato a non spendere risorse preziose sul reinventare la ruota, ma invece fare affidamento su API di piattaforme più grandi, come Salesforce, Amazon e, più recentemente, aziende specializzate. Siamo ancora all’inizio di questo cambiamento per le API di terze parti, ma una serie di esempi promettenti illustrano come gli sviluppatori possono rivolgersi a società come la Stripe e Plaid per la connettività dei pagamenti, Twilio per la comunicazione, Factual per i dati basati sulla localizzazione e Algolia per l’enterprise search.

L’area è in piena espansione. ProgrammableWeb (la directory più grande di API pubblicate su internet) sostiene di contenere quasi 15.000 API e le nuove aggiunte avvengono su base giornaliera. Gli sviluppatori possono incorporare queste API nei loro progetti software e raggiungere il mercato molto più rapidamente che reinventando la ruota.

Distribuire software sul mercato più rapidamente e ad un costo inferiore è indubbiamente un enorme vantaggio, ma c’è un vantaggio ancora più importante: le aziende possono concentrarsi sulla loro capacità di base e sviluppare le funzionalità di business in maniera più veloce ed accurata.

Un altro vantaggio delle API di terze parti è di essere costruite molto meglio di quelle che un azienda può autoprodursi al bisogno per i propri scopi. Inoltre il grande volume di dati che le aziende di API di terze parti gestiscono crea un effetto di rete contribuendo al continuo miglioramento delle stesse.

Una nuova generazione di società di software

Il rilascio del software sotto forma di API consente alle aziende che le producono di perseguire percorsi diversi dalla classica azienda software. Piuttosto che cercare di vendere per settori verticali, spesso si vende agli sviluppatori, il che porta ad un processo di vendita ad attrito estremamente basso. L’andamento dei ricavi è quasi sempre ricorrente e si riflette in un modello di business intrinsecamente scalabile con l’aumento di utilizzo delle API da parte dei clienti finali. L’ecosistema di aziende API-based è all’inizio della sua evoluzione, ma gli attributi di queste aziende mostrano sin da oggi come esse stiano creando modelli di capitali più efficienti e business redditizi.

Questa opportunità può essere sfruttata da ogni azienda software che sia in grado di esporre le proprie funzionalità uniche sotto forma di API. Alcune aziende eccellenti hanno costruito un modello di API con una redditività economica che supera perfino le loro previsioni originali: Salesforce genera il 50 per cento dei suoi ricavi attraverso le API, eBay quasi il 60 per cento ed Expedia un incredibile 90 per cento.

Il modello è attraente per imprenditori e investitori. Piuttosto che cercare di creare la prossima applicazione a caldo e di dover investire pesantemente nel marketing e nella distribuzione prima di rendere la domanda scalabile, può avere più senso costruire un insieme limitato di funzionalità e diventare un mercante d’armi per gli altri sviluppatori.

Il modello di mercato API crea un percorso convincente in caso di successo in grado di scalare in modo efficiente il capitale e di ottenere un effetto di rete nel corso del tempo. Attualmente ci sono 9 milioni di sviluppatori che lavorano alla creazione di API private, mentre per le API pubbliche 1.2 milioni.

Ripensare la value chain

In passato le aziende più grandi sono state quelle più vicine ai dati (ad esempio un sistema di archiviazione), in grado di imporre una tassa, o di legare gli utenti alla loro piattaforma. Nell’economia API odierna, le più grandi aziende sono quelle che aggregano i dati più elegantemente e si aprono ad altri.
Seppure l’ecosistema delle start-up API è attraente oggi, riteniamo che sia destinato a diventare ancora più forte. Negli ultimi cinque anni c’è stato un ampliamento di interesse per le tecnologie enterprise-oriented come SaaS, big data, microservices e AI.  Le API rappresentano sempre di più il tessuto connettivo di queste quattro aree.

In conclusione, al crescere delle  imprese di sviluppo software che abbracciano le API di terze parti, ci aspettiamo di vedere un certo numero di nuove aziende emergere. Il profilo low-touch delle vendite, le entrate ricorrenti ed un flusso liscio e scalabile di acquisizione clienti, delineano un modello di business molto interessante. Inoltre, i benefici per il resto dell’ecosistema di sviluppo software sono profonde, visto che gli sviluppatori di applicazioni possono concentrarsi sulla realizzazione della funzionalità di business uniche della loro applicazione e consegnare un prodotto di qualità migliore in tempi più brevi.

Scopri in questo articolo il futuro dello sviluppo software.

 

Articolo originale: techcrunch.com

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