Microsoft “Surface as a Service”

Microsoft ha annunciato il 12 Luglio l’intenzione di intraprendere un nuovo programma per estendere la diffusione di Surface nel mondo enterprise, chiamato “Surface as a Service”. L’iniziativa permetterà ad imprese di qualsiasi dimensione di avere dei tablet Microsoft Surface in conseguenza ad una sottoscrizione per Office 365 e Windows 10. L’azienda dice che ci saranno grandi benifici per i clienti in quanto business di qualsiasi dimensione avranno la possibilità di rinnovare il proprio hardware al costo di un abbonamento, mantenendo tale hardware, inoltre, sempre aggiornato all’ultima versione di Office 365 e Windows 10.

Recentemente Microsoft si è concetrata sull’espansione di Surface oltre il mercato consumer. Lo scorso autunno, per esempio, ha realizzato una partnership con Dell e HP per cercare di vendere Surface attraverso una rete commerciale più ampia. La scorsa settimana è stata annunciata una nuova partnership con IBM e Booz Allen Hamilton, i quali diventeranno ufficialmente Surface Solution Integrators.

IBM produrrà soluzioni enterprise per i settori servizi finanziari e beni al consumo che saranno in grado di sfruttare al massimo le particolari potenzialità hardware di Surface, dice in una nota Microsoft, mentre Booz Allen Hamilton si concentrerà sulle soluzioni per gli enti governativi, il settore pubblico e la sanità.

Il nuovo programma “Surface as a Service” intende offrire una via diversa per portare il dispositivo nelle imprese, che vada oltre i tradizionali metodi di rivendita. Per ora non ci sono ancora molti dettagli su come funzionerà il servizio di sottoscrizione, ma si sa per certo che sarà distribuito da Cloud Solution Providers che già era distributore ufficiale di Surface.

Il lancio dell’iniziativa segue la recente introduzione di Surface Membership Program, che permetterà ai consumatori di comprare il dispositivio con piccoli pagamenti mensili. Il piano è mirato anche al mondo business, e offre accesso ai modelli Surface Book, Surface Pro 4 e Surface 3. Naturalmente tutti questi piani includono updates gratuiti quando nuovi modelli diventano disponibili.

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Articolo originale: techcrunch.com