Kinetise: realizzare apps per mobile senza essere tecnici

Kinetise, la piattaforma per la costruzione di applicazioni mobile, mira a democratizzare il processo di creazione di applicazioni native mobile per IOS e Android anche a livello enterprise. Utilizzando un’interfaccia drag-and-drop, il sistema consente in sostanza di costruire e distribuire applicazioni native, con un approccio visuale. In questo modo i non-sviluppatori sono in grado di creare e distribuire mobile apps.

La società, originariamente concentrata sullo sviluppo di applicazioni per start-up, ha ben presto scoperto che molte persone non tecniche all’interno di organizzazioni utilizzavano la piattaforma per creare in maniera veloce applicazioni per la raccolta di dati. In conseguenza a questa presa di coscienza Kinetise ha recentemente aggiunto una serie di funzionalità enterprise-ready che includono connessioni crittografate, tools per database ed una migliore gestione della rivelazione di posizione GPS. L’intenzione è quella di permettere sempre di più ad utenti “laici” di utilizzare la piattaforma per la realizzazione di applicazioni enterprise per scopi quali il monitoraggio delle consegne, raccolta di segnalazioni remote o più semplicemente applicazioni time-tracking.

Personalmente nutro da sempre una certa diffidenza, essendo io uno sviluppatore, verso piattaforme di questo genere. La prima volta che ho incontrato uno strumento del genere (pochi anni fa) si tentava di realizzare il sogno di poter sviluppare facilmente applicazioni mobile native per più di un sistema operativo (iOS, Android, Blackberry) partendo da una singola base logica per poi pubblicare apps multiple contemporaneamente.

Se si parla dell’argomento con persone tecniche (sviluppatori, progettisti etc.) si ascolteranno naturalmente opinioni diverse. Molti sostengono che sia un’idea molto promettente, mentre altri rimangono pessimisti sul fatto che un approccio del genere possa mai risolvere con flessibilità gli infiniti problemi che si incontrano durante il processo di realizzazione di una mobile app.

Il sistema di Kinetise è molto più robusto rispetto ad altri che sono nati(e poco cresciuti) nel passato.

Il CEO, Piotr Pawlak, ha descritto un’intuizione fondamentale che lui e il suo team hanno avuto. “Abbiamo iniziato il nostro prodotto come un modo semplice per realizzare semplici applicazioni mobile in velocità. Abbiamo guadagnato la nostra popolarità con le startup e sperimentatori, ma, col tempo, ci siamo accorti che anche aziende con risorse ingenti stavano usando la nostra piattaforma per realizzare applicazioni one-off” spiega Pawlak. “Ci siamo documentati ed abbiamo visto che questo fenomeno di persone non tecniche che realizzano prodotti tecnici, chiamato da Gartner modello ‘Citizen Developer’, stava virando, anche grazie a piattaforme come la nostra, dalla realizzazione di semplice pagine web a quella di vere e proprie apps”.

“Kinetise non è altro che un ‘crea-app’ basato su modelli”, continua Pawlak. “La differenza è che non si tratta di costruire app standard di presentazione per saloni di bellezza, ristoranti etc. Offriamo la possibilità di realizzare applicazioni personalizzate per problemi più complessi, senza dover scrivere una linea di codice. I nostri clienti possono assemblare queste applicazioni come un bambino mette insieme mattoncini LEGO, ma quando hanno finito quello che ottengono sono apps che lavorano su Android e iOS, nessun altro fa questo nel mercato di oggi.”

Ecco un’anteprima dei nuovi chip Samsung-IBM.

articolo originale: techcrunch.com