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Base propone novità nel mondo IA per CRM

Base non è il player più grande nel mercato già affollatissimo dei CRM, ma non vuole assolutamente ritirarsi dalla lotta con i giganti del settore come Salesforce, Microsoft, Oracle e SAP. Questa settimana ha introdotto Apollo, un sistema di intelligenza artificiale che il CEO di Base sostiene essere molto avanti rispetto alle controparti di concorrenti più benestanti.

Intelligenza Artificiale è la parola d’ordine dei nostri giorni anche nel mondo del CRM; su base settimanale c’è sempre qualche grande azienda (as esempio Salesforce ed Oracle la settimana passata) che annuncia nuovi prodotti/funzioni di IA. Tuttavia il CEO di Base Uzi Shmilovici pensa che l’esclusiva attenzione che la sua azienda pone sul CRM in generale e sull’IA in particolare possa essere un vantaggio.

Shmilovici sostiene che nonostante il vantaggio di dimensioni ad esempio di Salesforce, la gente che lavora nelle vendite alla fine non utilizza il software. Il pregio delle aziende più piccole è quello di prestare maggiore attenzione alle esigenze dei clienti realizzando prodotti che effettivamente danno a chi li acquista un grande aiuto nel lavoro di tutti i giorni.

In particolare per quanto riguarda Apollo, il suo sistema di intelligenza artificiale, Shmilovici precisa che la caratteristica importante che lo differenzia dai concorrenti, oltre al set di dati stand-alone dal quale il sistema stesso impara, è il fatto che dice all’utente cosa fare nell’immediato futuro. Ad esempio può consigliare una persona da contattare, proprio quella che il sistema ritiene possa rappresentare migliori possibilità di vendita.

Shmilovici osserva come le nuove prerogative dell’IA di Salesforce, ad esempio, sono features presenti nel prodotto di Base già da qualche tempo. Altre core features includono email sentiment(verremo avvertiti quando un affare può essere in pericolo di non concludersi), data di chiusura stimata(viene segnalato quando secondo Apollo la data di chiusura del deal potrebbe essere diversa dalle aspettative) e,cosa molto importante, la probabilità di chiusura di un affare calcolata attraverso un algoritmo predittivo.

Apollo mostra dati con consigli per diminuire il tempo di prima chiamata ed aumentare gli introiti

Se quanto citato fin’ora non bastasse, Apollo promette di fare molto di più fornendo informazioni in tempo reale che ti dicono come sta andando il tuo business a livello di vendite, analizzando dati al fine di trovare dislivelli di rendimento col processo di vendita ottimale e formula raccomandazioni effettive per migliorarlo.

“Se fai questo, questo è ciò che accadrà in futuro. Ecco cosa si può fare per avere un impatto significativo sui numeri delle vendite. Per ogni intuizione, le vendite aumenteranno di X dollari se si fa il cambiamento Y”, questo ci promette di fare Apollo, spiega Shmilovici.

Purtroppo nel mondo del CRM è difficile ottenere attenzione al cospetto dei giganti come Salesforce e Microsoft i quali hanno a disposizione un portafoglio clienti immenso, oltre ad enormi risorse economiche, ma Base(fondata nel 2009) ha già raccolto quasi 53 milioni di dollari.

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articolo originale: techcrunch.com

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